Anche un autista può far parte di un’associazione a delinquere formata in gran parte da soggetti professionalmente qualificati, quali commercialisti, avvocati, notai, non servendo alcun particolare livello tecnico-professionale per fornire il proprio consapevole contributo all’associazione medesima. Ma più che il livello culturale o di formazione professionale, per l’autista dei fatti di causa, sono state le mansioni svolte ad indurre la Cassazione a confermare la condanna al reato contestato e ai reati fine di concorso in bancarotta fraudolenta pluriaggravata e sottrazione fraudolenta al pagamento d’imposte.
Il condannato, infatti, partecipava in qualità di prestanome di una quindicina di società, alla struttura criminale capeggiata da due commercialisti, specializzatisi nel realizzare la stipula di atti di compravendita immobiliare tra società del medesimo gruppo economico al fine di accollare ad alcune di queste i rilevanti debiti tributari (mai pagati), per poi trasferirle fittiziamente all’estero onde sottrarle al fallimento. In tale contesto, l’autista, uomo di fiducia di uno dei commercialisti, oltre ad essere formale amministratore di alcune società, custodiva una pen drive contenente la contabilità occulta, e godeva della delega ad operare sui conti.
Tutti atti di gestione societaria, come già sostenuto dalla Corte d’Appello, sintomatici dell’effettiva consapevolezza delle condotte integranti i reati fine dell’associazione. Ma soprattutto, secondo gli Ermellini, per espletare tali mansioni, non occorreva la competenza di un commercialista, come sostenuto dal condannato, bastando la sua “dimostrazione di un’incondizionata affidabilità a vantaggio del soggetto che rivestiva un ruolo apicale, compito cui (il condannato) ha assolto in pieno e fino in fondo” . Con la sentenza del 27 agosto, n. 36182, il ricorso dell’autista viene respinto.
Fonte: Fiscopiù - Giuffrè per i Commercialisti - www.fiscopiu.it/La Stampa - L’autista prestanome è colpevole, a prescindere dal suo livello culturale
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
venerdì 29 agosto 2014
L’autista prestanome è colpevole, a prescindere dal suo livello culturale
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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