Alla Banca, la condanna in Appello alla restituzione di “un’ingente somma”, prelevata dal conto di un consorzio correntista, a fronte di tre bonifici, mai ordinati né sottoscritti dal legale rappresentante del consorzio, eseguiti a favore di un condominio, non va giù, in fondo il suo cliente aveva avuto tempo e modo di accorgersi delle operazioni illegittime, avvenute a seguito di ordini falsificati, senza però fare niente. Ne derivava, per la Banca, un suo concorso colposo nella causazione dell’evento dannoso. La Cassazione, con l’ordinanza del 29 maggio, n. 12091, accoglie la lamentela dell’Istituto circa l’omessa motivazione dell’Appello in ordine alla contestazione tardiva dell’irregolarità dei bonifici da parte del consorzio, a distanza di circa un anno dall’esecuzione del primo, “così ingenerando nella banca stessa il convincimento della regolarità delle operazioni”, di cui le seconde due, come sostenuto dall’istituto, avrebbero potuto non essere effettuate a fronte di una tempestiva contestazione della prima. Sul punto, il Giudice dell’Appello, “nulla ha stabilito in merito”, limitandosi ad affrontare la diversa e, ritenuta dalla Corte, più “generale” questione del rapporto intercorrente tra la mancata contestazione dell’estratto conto da parte del consorzio e la legittimazione dello stesso ad agire contro operazioni eseguite senza titolo legittimante. Accolto il detto motivo di ricorso, sul quale si esprimerà ora il Giudice del rinvio, i Supremi Giudici, respingono invece, per l’insidacabilità del giudizio espresso dal Giudice di merito, a seguito di valutazione dell’istruttoria espletata, la doglianza volta a negare la responsabilità dei funzionari della Banca che, secondo l’Appello, avrebbero dovuto necessariamente avvedersi della falsità dei documenti prodotti per l’esecuzione dei bonifici.
Fonte: http://fiscopiu.it/La Stampa - Bonifici eseguiti ma mai ordinati: il correntista doveva accorgersene
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martedì 3 giugno 2014
Bonifici eseguiti ma mai ordinati: il correntista doveva accorgersene
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
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