Il reato di resistenza a pubblico ufficiale può configurarsi anche con la condotta omissiva. Lo ha precisato la Cassazione con la sentenza 5147/14.
Il caso
Concorso nel reato di detenzione e cessione di sostanza stupefacente. Questo il reato contestato ad una donna, che viene condannata in entrambi i giudizi di merito, per aver collaborato con il coimputato nella soppressione delle tracce dell’illecito, gettando la sostanze nel water poco prima che gli agenti procedessero alla perquisizione domiciliare. Non solo. La donna viene condannata anche per resistenza a pubblico ufficiale, avendo liberato – o comunque lasciato libero – il proprio cane, un rottweiler, per impedire agli agenti l’accesso all’alloggio. La Corte di Cassazione, confermando la condanna per entrambi i reati, sottolinea la possibilità della consumazione della resistenza a pubblico ufficiale anche in forma omissiva, «ove tale omissione risulti scientemente volta a non rimuovere l’impedimento all’azione dei pubblici ufficiali caratterizzato dalla violenza o minaccia». Proprio nel caso in esame, infatti, la donna aveva lasciato il cane libero, costringendo i pubblici ufficiali a condividere gli stessi spazi. Ricorso rigettato dunque, e ricorrente condannata anche al pagamento delle spese.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it \La Stampa - Il ‘cane sciolto’ in cortile impedisce l’azione degli agenti: questo è già un reato
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
venerdì 18 aprile 2014
Il ‘cane sciolto’ in cortile impedisce l’azione degli agenti: questo è già un reato
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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