Con il 2014 entrano in gioco le nuove regole in tema di imposta di registro, ipotecaria e catastale, contenute nell’art. 10 del D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23, con le modifiche introdotte dal D.L. 12 settembre 2013, n. 104 e quelle specificatamente previste dallo stesso D.L. 104/2013. Quest’ultimo provvedimento, meglio conosciuto come decreto “Istruzione”, conteneva, all’art. 26, ulteriori novità rispetto a quelle “rivoluzionarie” originariamente inserite nel D.Lgs. 23/2011, consistenti nell’introduzione dell’aliquota unica dell’imposta di registro sugli atti traslativi di beni immobili e diritti reali sugli stessi pari al 9%, ridotta al 2% in caso di trasferimento della “prima casa”. Le novità introdotte dal decreto “Istruzione”, con efficacia dall’inizio del 2014, sono sostanzialmente le seguenti: sono esenti da imposta di bollo gli atti di trasferimento di immobili soggetti a imposta di registro al 9% (o al 2% se trattasi di prima casa), ma devono scontare imposta ipotecaria e imposta catastale nella misura fissa di 50 euro; l'importo di ciascuna delle imposte di registro, ipotecaria e catastale solitamente stabilito in misura fissa di euro 168 è portato ad euro 200. Esemplificando, se si acquista un immobile da privato si sosterrà, oltre al registro al 9% o al 2%, un’ulteriore esborso di 100 euro (50 per l’ipotecaria e altrettante per la catastale). Se l’acquisto avverrà da costruttori e sconterà l’IVA, l’imposta di registro, e quelle ipotecaria e catastale passeranno da 168 a 200 euro. Se, sempre esemplificando, volessimo porre a confronto un acquisto di prima casa da privato o da impresa costruttrice che abbia ceduto l’immobile entro 5 anni, avremmo le seguenti differenze:
Acquisto prima casa da privato imposta di registro: 2% (con un importo minimo di 1.000 euro); imposta ipotecaria: 50 euro; imposta catastale: 50 euro.
Acquisto prima casa da società costruttrice IVA: 4%; imposta di registro: 200 euro; imposta ipotecaria: 200 euro; imposta catastale: 200 euro.
Fonte: http://fiscopiu.it/La Stampa - Dal 1° gennaio 2014 imposta fissa da 168 a 200 euro
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
mercoledì 8 gennaio 2014
Dal 1° gennaio 2014 imposta fissa da 168 a 200 euro
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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