Anche un semplice graffio configura il reato di lesioni. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza 51393/2013, accogliendo il ricorso di una donna, costituitasi parte civile, contro la sentenza di assoluzione, da parte del tribunale di Massa, della sua rivale in amore che durante un alterco le aveva segnato il viso procurandole una prognosi di dieci giorni.
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