mercoledì 4 settembre 2013

Un condono per i danni erariali

Un condono per i danni erariali - News - Italiaoggi

Un condono per i giudizi presso la Corte dei conti che si sono chiusi entro il 31 agosto con una condanna in primo grado. Gli interessati dovranno pagare almeno il 25 per cento di quanto stabilito in sentenza e così potranno chiudere la vertenza. E’ quanto prevede l’articolo 14 del decreto legge 102 del 2013 sull’abolizione dell’Imu. L’operazione, si legge nella norma, nasce dall’esigenza di “addivenire in tempi rapidi all'effettiva riparazione dei danni erariali accertati con sentenza di primo grado”. Per questo motivo le disposizioni di cui all'articolo 1, commi da 231 a 233, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 si applicheranno anche nei giudizi su fatti avvenuti anche solo in parte anteriormente alla data di entrata in vigore della legge, indipendentemente dalla data dell'evento dannoso nonché a quelli inerenti danni erariali verificatisi entro il 31 agosto, data di entrata in vigore del decreto legge 102. Il comma 231 della legge 266 a cui si fa riferimento prevede che “con riferimento alle sentenze di primo grado pronunciate nei giudizi di responsabilita' dinanzi alla Corte dei conti per fatti commessi antecedentemente alla data di entrata in vigore della presente legge (1° gennaio 2006, ndr), i soggetti nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di condanna possono chiedere alla competente sezione di appello, in sede di impugnazione, che il procedimento venga definito mediante il pagamento di una somma non inferiore al 10 per cento e non superiore al 20 per cento del danno quantificato nella sentenza”.

Fonte: italiaoggi

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