Lasciare il cibo per i gatti randagi in prossimità dell’appartamento del vicino, sebbene l’attività sia pregevole e non vietata dal regolamento del Condominio, è stata definita “molestia possessoria”. Questa attività compiuta del singolo proprietario, esclusivo amante dei mici, è stata censurata con sentenza dalla Corte d’appello di Roma poiché limita nel possesso del proprio immobile gli altri condomini: nel caso in questione i giudici d’Appello hanno ribaltato la sentenza di primo grado del Tribunale di Latina accogliendo l’azione possessoria del vicino infastidito dalle ciotole di cibo lasciate accanto al suo garage, questo lo obbligava a stare con le finestre chiuse per bloccare l’accesso degli animali nel proprio appartamento.
Fonte:La Stampa - Per il “gattaro” del Condominio inibita la possibilità di dar da mangiare ai randagi
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martedì 10 settembre 2013
Per il “gattaro” del Condominio inibita la possibilità di dar da mangiare ai randagi

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