giovedì 21 febbraio 2019

La Polstrada: “Via la patente a chi guida usando lo smartphone”

La principale causa degli incidenti stradali «è la distrazione e l’uso improprio di smartphone e altri dispositivi è la prima causa di distrazione. Una modifica normativa che consenta il ritiro della patente alla prima violazione va incontro all’esigenza di essere più efficaci nel contrasto a questo comportamento pericolosissimo». A sostenerlo è Santo Puccia, primo dirigente della Polizia stradale, in audizione alla commissione Trasporti della Camera. Oggi la sospensione della patente c’è solo in caso di recidiva e «ciò si è mostrato poco efficace in termini di deterrenza».
Cosa prevede oggi la legge
Il Codice della strada in vigore prevede multe fino a 647 euro per chi usa un cellulare («apparecchio radiotelefonico» durante la marcia e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi solo per chi compia la stessa violazione durante i due anni successivi alla prima multa.
Le nuove regole
La commissione Trasporti della Camera, in queste settimane, sta facendo le audizioni sulle proposte di modifica del Codice della strada, che sono state riunite in un testo unificato. Le nuove norme potrebbero rivoluzionare il codice del 1992 con misure come l’innalzamento dei limiti di velocità a 150 chilometri orari in autostrada, l’aumento delle sanzioni per l’uso del telefono al volante e la possibilità per i ciclisti di circolare contromano in alcune strade urbane.

fonte: www.lastampa.it

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