mercoledì 3 ottobre 2018

La bimba morta non era sul seggiolino: stessa pena per genitori e investitore

Condanne identiche per tutti: sia per chi causò l’incidente, sia per i genitori della piccola Aurora Sigi, morta a un anno e mezzo nella notte del 2 maggio 2017 . I suoi genitori, ha deciso il tribunale di Como, avevano omesso di assicurarla al seggiolino di sicurezza e dunque sono da considerarsi responsabili della sua morte alla stregua dell’uomo che causò l’incidente, tagliando la strada all’auto su cui viaggiava la piccola tenuta in braccio dalla madre sul sedile anteriore. Il fatto avvenne a Vighizzolo di Cantù: l’uomo alla guida di una Skoda svoltò improvvisamente a sinistra tagliando la strada alla macchina su cui viaggiava la famigliola: la piccola, in seguito all’impatto, colpì con la testa il cruscotto e morì praticamente sul colpo, tra le braccia dlela mamma.
Le condanne sono perciò di un anno e 4 mesi per il reato di omicidio stradale. Nessuna aggravante contestata a Fabio Pozzoli, l’operaio di 35 anni che provocò lo scontro, anche se i carabinieri accertarono che si era messo al volante con tasso alcolico pari a 1,38 milligrammi di alcol per litro nel sangue (il limite massimo è 0,5). Nei confronti del papà della bambina, che riportò una frattura al ginocchio, la Procura moss einvec eulteriori contestazioni: di aver guidato un’auto che era sottoposta a fermo amministrativo e aver superato il limite di velocità su un fondo stradale reso viscido dalla pioggia.

fonte:Non la allacciarono al seggiolino: condannati i genitori della bimba morta in un incidente a Cantù - La Stampa

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