Via libera al ricorso in Cassazione contro il no del tribunale al piano sul sovraindebitamento del consumatore. È questo il giudizio della stessa Cassazione con la sentenza n. 4451 del 2018 con la quale si afferma, allontanandosi da un precedente dell'anno scorso (ordinanza n. 19117 del 1° agosto 2017), che anche i provvedimenti camerali possono essere oggetto di ricorso. A patto che abbiamo carattere decisorio, sulla base di quanto peraltro delineato dall'articolo 111 della Costituzione.
E il provvedimento che ha per oggetto l'omologa del piano di risanamento è caratterizzato non solo dal requisito della definitività, ma anche da quello della decisorietà. A monte c'è poi la natura contenziosa del procedimento che in concreto viene considerato e l'idoneità del provvedimento che lo conclude a incidere su diritti soggettivi.
Per quanto riguarda l'omologa del piano di risanamento il profilo contenzioso è chiaro dalla previsione della legge sul fallimento della persona fisica che vede il giudice tenuto a informare, attraverso l'organismo di composizione, l'intera platea die creditori. L'incisione sui diritti soggettivi è poi evidente per effetto del blocco delle azioni esecutive.
Inoltre la sentenza delle Cassazione chiarisce due altri punti critici. Sottolinea innanzitutto che la moratoria fino a un anno per il pagamento dei creditori ha natura tassativa e non può essere derogato. Ha infatti un carattere sostanziale e non può essere dilazionato oltre quanto già previsto dalla legge senza il consenso espresso del creditore interessato.
L'altro punto è che, a giudizio della Cassazione, l'autorità giudiziaria conserva comunque un potere di valutazione sulla fattibilità del piano. Quest'ultima infatti, non è devoluta, come pretendeva il ricorso all'esclusiva competenza dell'organismo di composizione della crisi.
Fonte: Cassa Forense - Dat Avvocato
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
mercoledì 28 febbraio 2018
Sovraindebitamento, più spazio al ricorso civile
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ha salutato la presidente del collegio giudicante con un «vostro onore», come nei film americani. Ha proseguito, come nei film americani, i...
Nessun commento:
Posta un commento