venerdì 17 novembre 2017

Reati stradali: Procura di Torino fissa le tariffe per il patteggiamento

La Procura di Torino ha pubblicato on line una tabella composta da ben 72 voci, che consente la definizione con patteggiamento o decreto penale di condanna dei processi per i più comuni reati stradali tra i quali quello di guida in stato di ebbrezza, in tutte le sue forme aggravate o meno (art. 186, comma 2, lett. b) e c) cod. strad.), quello di alterazione psico-fisica derivante dall'uso di sostanze stupefacenti (art. 187 cod. strad.), quello di rifiuto di sottoporsi all'accertamento dello stato di ebbrezza o di alterazione (art. 186, comma 7, cod. strad.), inottemperanza all'obbligo di fermarsi in caso di sinistro con danno alle persone (art. 189, comma 6 cod. strad.) e inottemperanza di prestare assistenza a feriti (art. 189, comma 7 cod. strad.).
Come precisato dalla Procura lo scopo della emanazione di tale “tariffario” è quello di assicurare una omogenea trattazione dei procedimenti in oggetto, mediante una incentivazione al patteggiamento, al quale viene riservato un trattamento sanzionatorio più severo nell'ipotesi di una sua richiesta dopo la notifica della citazione a giudizio. Così, per chi desidera patteggiare, la guida in stato di ebbrezza commessa durante il giorno può costare 1.000 euro di ammenda, 7 giorni di arresto e sei mesi di sospensione della patente.
Non sono ricomprese all'interno della tabella le ipotesi di reati stradali più gravi, introdotti con la Legge n. 41/2016, ovvero l'omicidio e le lesioni stradali gravi o gravissime, probabilmente in quanto fattispecie criminose particolarmente gravi e di nuova introduzione.
Di particolare importanza la disciplina delle attenuanti generiche; queste ultime, infatti, possono essere ritenute prevalenti sulle aggravanti solo nell'ipotesi di imputati incensurati o con precedenti penali del tutto marginali ed equivalenti in caso di imputati con precedenti penali recenti, mentre non si potrà dare applicazione alle attenuanti generiche nel caso in cui i precedenti siano gravi, plurimi e ravvicinati nel tempo o riguardino reati commessi con violazione alle norme del Codice della Strada.
I pubblici ministeri, quindi, non accetteranno proposte di patteggiamento con attenuanti generiche indiscriminate ma la valutazione opererà caso per caso.
Vengono esclusi dalla tabella anche i casi di decreto penale di condanna nelle ipotesi di guida in stato di alterazione per uso di stupefacenti da parte dei conducenti aventi una età inferiore a 21 anni, se accertato durante il giorno, mentre sussiste tale previsione per i fatti commessi nelle ore notturne.

Fonte: Reati stradali: Procura di Torino fissa le tariffe per il patteggiamento | Altalex

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