La truffa dell’estate viaggia via WhatsApp. Si moltiplicano i casi di raggiri inviati attraverso il popolare programma di messaggini su smartphone. Molte volte le comunicazioni arrivano dai contatti della nostra rubrica e così la trappola finisce per scattare con più facilità. Cosa si rischia? Nel migliore dei casi scatta, attraverso un link fraudolento, l’attivazione di un abbonamento a qualche servizio non richiesto come gli aggiornamenti sul meteo o l’oroscopo del giorno. È il caso del messaggino che invita a provare i nuovi colori di WhatsApp.
Una delle esche più frequenti è però quella dei buoni spesa proposti dalle maggiori catene di supermercati come Carrefour, Eurospin, oppure Coop, fino allo sconto spesa alla Lidl e al Conad per arrivare alle grandi catene dell’elettronica come MediaWorld. Anche i biglietti aerei Ryanair per volare in vacanza sono nell’elenco dei messaggi di raggiro. Al malcapitato del caso viene offerta la possibilità di vincere un buono spesa anche di 250 euro semplicemente partecipando a un sondaggio. Per rispondere a questo sondaggio bisogna cliccare su un link fraudolento che porterà a un sito infettato che farà scattare costosi abbonamenti. La Polizia postale mette periodicamente in guardia da queste insidie sulla propria pagina Facebook che si chiama «Vita da Social».
Nel mirino delle forze dell’ordine c’è poi un altro caso che è ben più rischioso. È quello in cui si rischia di vedersi svuotare il conto corrente. La tecnica dei frodatori qui è più raffinata e punta a rubare i codici di accesso al nostro conto online. Il rischio è di veder sparire i propri risparmi in banca. Tra i bersagli preferiti dagli hacker via Whatsapp in questo caso c’è Poste Italiane. Il malcapitato viene invitato a cliccare su un link che gli promette un buono postale del valore di 500 euro. Il link, invece, installa a sua insaputa un ransomware o un malware sullo smartphone, in grado di rubare i dati personali e finanziari dell’utente. Occorre tenere gli occhi sempre bene aperti ed evitare di seguire link sospetti. Un’altra truffa dell’estate, di cui ha dato conto la Polizia postale, riguarda le carte Postepay o Postepay Evolution. Agli utenti viene inviato un messaggio mail che dice che la loro carta è stata bloccata per questioni di sicurezza in seguito a transazioni strane e potenzialmente non autorizzate. Nel messaggio mail si invita a cliccare un link per la conferma dei dati ma si tratta chiaramente di un tentativo di phishing a cui prestare molta attenzione.
Fonte:www.lastampa.it/Attenti alle truffe digitali. Ora arrivano con WhatsApp - La Stampa
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
martedì 25 luglio 2017
Attenti alle truffe digitali. Ora arrivano con WhatsApp
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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