La Corte di Cassazione si è espressa in merito alla configurabilità del reato di stalking in capo ad un genitore che obbliga la figlia a sottoporsi a continue visite mediche e contesta ossessivamente il ruolo genitoriale della madre.
Il caso. In secondo grado la Corte d’appello ha condannato l’imputato per il delitto di cui stalking oltre che al risarcimento dei danni nei confronti della ex compagna, costituitasi parte civile, in quanto, con reiterate minacce e molestie, le aveva causato un grave stato di ansia unito a un fondato timore per l’incolumità dei propri familiari e aveva causato nella figlia minorenne disturbi nella sfera emotiva-affettiva e una grave patologia dell’accudimento. Contro il provvedimento della Corte d’appello, l’uomo ha presentato ricorso per cassazione.
Secondo la Suprema Corte, è evidente il carattere persecutorio delle condotte che il ricorrente esercitava nei confronti sia della ex compagna (della quale contestava con modalità ossessive il ruolo genitoriale) sia della figlia, sottoposta a continue visite mediche che avevano causato una crisi sfociata, poi, in un ricovero. Gli stessi medici che si erano occupati della vicenda su incarico del Tribunale per i minorenni ovvero su richiesta del padre avevano definito l’atteggiamento dell’uomo nei confronti della minore “maniacale” e lo avevano avvisato della necessità di esercitare un controllo razionale sul suo “istinto di cure”.
La reiterazione delle molestie e minacce da parte del ricorrente è indice ulteriore della consapevolezza che tali comportamenti avrebbero indotto nella ex compagna un grave e perdurante stato di ansia e paura oltre ad avere gravi ripercussioni negative nei confronti della figlia. Né risulta possibile configurare alcuna patologia che possa incidere sull’elemento soggettivo del reato, aspetto che non è stato preso in considerazione neanche dalla difesa dell’uomo, o applicare la scriminante che esclude la punibilità in caso di esercizio di un diritto o adempimento di un dovere.
Per questi motivi, la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso.
Fonte: www.ilfamiliarista.it/Condannato per stalking il padre che obbliga la figlia a sottoporsi a continue visite mediche - La Stampa
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
venerdì 16 dicembre 2016
Condannato per stalking il padre che obbliga la figlia a sottoporsi a continue visite mediche
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ha salutato la presidente del collegio giudicante con un «vostro onore», come nei film americani. Ha proseguito, come nei film americani, i...
Nessun commento:
Posta un commento