I giudici fanno chiarezza affrontando la vicenda relativa al contenzioso tra un Ministero e un dipendente licenziato. Niente ‘legge Fornero’ per i “licenziamenti del personale del pubblico impiego”. Confermata, invece, l’applicazione del vecchio articolo 18 dello ‘Statuto dei lavoratori’, nella formula precedente alla ‘legge Fornero’.
Questa la posizione assunta oggi dalla Cassazione, con la sentenza numero 11868 della sezione Lavoro, depositata oggi.
I magistrati hanno preso in esame la vicenda relativa all’allontanamento di un dipendente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I problemi del lavoratore son cominciati per il bluff, subito scoperto, relativo alle “missioni” effettuate nella stessa giornata, “missioni” assolutamente incompatibili, anche a causa delle distanze da percorrere, eppure accompagnate dalle relative “richieste di rimborso”, rivelatesi “non veritiere”.
Per il Ministero la condotta del dipendente è stata così grave da rendere praticamente obbligatorio il licenziamento. Il lavoratore, oltre a contestare gli abusi a lui addebitati, ha chiesto l’applicazione della disciplina normativa più recente, ossia la ‘legge Fornero’, ottenendo “6 mesi di indennità risarcitoria” per vizi nella “contestazione disciplinare”.
Su quest’ultimo fronte, però, i magistrati sono di avviso opposto rispetto al lavoratore, e, accogliendo il ricorso del Ministero, escludono che “il nuovo regime” possa toccare anche “i rapporti di lavoro” degli ‘statali’. Ciò comporta, ovviamente, la applicabilità del vecchio articolo 18 dello ‘Statuto dei lavoratori’. Nessun dubbio, quindi, sull’esclusione della “riforma” del 2012 per l’ “impiego pubblico contrattualizzato”. Anche perché, aggiungono i magistrati, “la formulazione dell’articolo 18, come modificato dalla ‘legge Fornero’, introduce una modulazione delle sanzioni con riferimento ad ipotesi di illegittimità pensate in relazione al solo lavoro privato, che non si prestano ad essere estese all’impiego pubblico contrattualizzato per il quale il legislatore ha dettato una disciplina inderogabile, tipizzando anche illeciti disciplinari ai quali deve necessariamente conseguire la sanzione del licenziamento”.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it/Licenziamenti e pubblico impiego: esclusa l’applicazione della ‘legge Fornero’ - La Stampa
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
venerdì 10 giugno 2016
Licenziamenti e pubblico impiego: esclusa l’applicazione della ‘legge Fornero’
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ha salutato la presidente del collegio giudicante con un «vostro onore», come nei film americani. Ha proseguito, come nei film americani, i...
Nessun commento:
Posta un commento