Sorpresa – poco gradita – lungo il tragitto percorso in macchina. All’improvviso spunta la carcassa di uno pneumatico. Inevitabile l’impatto, con conseguenti danni alla vettura e al guidatore.
Plausibile la richiesta di risarcimento avanzata nei confronti della società ‘Autostrade per l’Italia’, sotto accusa per presunte lacune nella vigilanza della strada.
Pneumatico. Seriamente in discussione le valutazioni compiute dal giudice di pace e dai giudici del Tribunale. Fragile la linea di pensiero secondo cui la società aveva «adempiuto ai propri obblighi di vigilanza», e ad essa non era attribuibile alcuna responsabilità per la disavventura dell’automobilista.
Poco ragionevole, obiettano ora i Magistrati della Cassazione, sostenere che la ‘Autostrade per l’Italia’ potesse limitarsi ad attendere una «segnalazione» sulla imprevista presenza di uno pneumatico. E, peraltro, assolutamente teorica, e mai provata, la ricostruzione secondo cui, viene ricordato, «la carcassa dello pneumatico» era presente sulla carreggiata «da pochi minuti» prima dell’arrivo dell’automobilista.
Responsabilità. Appaiono condivisibili, quindi, almeno sulla carta, le obiezioni mosse dall’uomo alla guida della vettura schiantatasi contro il pneumatico. E difatti i Giudici di Cassazione nella sentenza n. 10893 del 26 maggio scorso valutano teorico, troppo teorico, il «caso fortuito» considerato invece evidente in Tribunale.
Tutto ciò ripropone in primo piano le responsabilità di ‘Autostrade per l’Italia’.
Su questo fronte è irrilevante, innanzitutto, il richiamo alla presunta esistenza di una «distinzione tra cause intrinseche e cause estrinseche: le prime riconducibili alla strada, alla mancanza di controllo o di manutenzione; le secondo riconducibili a fattori estranei e naturali». E, viene aggiunto, è troppo generica e superficiale e non dimostrata l’affermazione secondo cui «l’ostacolo era stato perduto da un utente della strada che precedeva, sia pure di poco, l’autovettura».
Secondo i Magistrati della Cassazione, però, va tenuto a mente che «il danneggiato» non può essere obbligato a «dovere dimostrare quando, e da chi, è stato lasciato sul manto stradale l’oggetto» che gli ha «causato un danno». Piuttosto, deve essere la compagine societaria «proprietaria o concessionaria della strada» a «provare la propria diligenza nella custodia» della struttura e a dimostrare che «il danno è derivato da un caso fortuito».
E in questa ottica, ossia sulla valutazione della «responsabilità» della società, va sottolineato che il fatto che «l’elemento pericoloso», cioè la carcassa di uno pneumatico, «sia estrinseco» alla struttura stradale non comporta, in automatico, che esso si sia materializzato repentinamente e pochi minuti prima dell’episodio dannoso per l’automobilista.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it/Carcassa di pneumatico sul percorso, vettura la centra in pieno: chiamata in causa la società che deve vigilare sulla strada - La Stampa
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
giovedì 9 giugno 2016
Carcassa di pneumatico sul percorso, vettura la centra in pieno: chiamata in causa la società che deve vigilare sulla strada
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Ha salutato la presidente del collegio giudicante con un «vostro onore», come nei film americani. Ha proseguito, come nei film americani, i...
Nessun commento:
Posta un commento