Privacy e giustizia amministrativa in cerca d'intesa sulla pubblicazione dei nomi delle parti litiganti. Un recente episodio è quello espresso dalla sentenza Tar Lazio 22 agosto 2015 n. 10899, sullo scioglimento per condizionamento mafioso di un consiglio comunale calabro. Gli argomenti trattati sono delicati, perché individuano i rapporti tra potere politico e consorterie locali; il verdetto finale è sfavorevole agli amministratori pubblici, che in gruppo (sindaco e consiglieri comunali), si erano rivolti al Tar contestando il decreto del Capo dello Stato e la relazione ministeriale densa di riferimenti ad appalti e opacità.
I nomi degli amministratori sono in chiaro, ma la privacy ha risparmiato il nome del Comune legittimamente commissariato. Ci si domanda ora quale interesse vi possa essere a mantenere riservato il nome del Comune mentre sono chiaramente individuati gli amministratori che con il loro comportamento poco trasparente hanno generato lo scioglimento. Oltretutto, a suo tempo la Gazzetta Ufficiale riportava in chiaro la località interessata, sia nel decreto di scioglimento sia nell'ampia relazione prefettizia giustificativa dello scioglimento. E inoltre, la sentenza ritiene infondato il ricorso degli amministratori avverso lo scioglimento e quindi conferma la legittimità della misura governativa.
Peraltro i cittadini amministrati e tutti i soggetti che intrattenevano rapporti con l'ente locale (fornitori, altri soggetti pubblici) da più di un anno erano a conoscenza dello scioglimento, non essendovi più né un sindaco in carica né giunta né altri componenti di organi elettivi: quindi la privacy sembra stata applicata per evitare un generico disonore a largo raggio, sul territorio nazionale.
fonte: www.ilsole24ore.com//Nessuno deve sapere il nome del Comune sciolto per mafia
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martedì 1 settembre 2015
Nessuno deve sapere il nome del Comune sciolto per mafia
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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