Può il proprio estratto conto bancario essere prova valida contro la rettifica del reddito operata dal fisco? La Cassazione risponde di sì.
La vicenda in breve
Un contribuente aveva impugnato la cartella con la quale, a fini IRPEF, erano stati rettificati in aumento i redditi relativi a due anni. La CTP aveva tuttavia rigettato il ricorso, adducendo come motivazione il fatto che i resoconti bancari, portati come prova dal contribuente, non erano sufficienti a dimostrare che il maggior reddito fosse in tutto o in parte esente o soggetto a ritenuta alla fonte a titolo di imposta; diversamente aveva giudicato la CTR, che aveva ritenuto le prove del contribuente valide.
La Cassazione ha chiarito i limiti della prova contraria a carico del contribuente a fronte di un accertamento induttivo sintetico. Si legge nell’ordinanza del 16 luglio 2015, n. 14885 che il contribuente può dimostrare che il maggior reddito determinato è costituito da redditi esenti o redditi soggetti a ritenute alla fonte a titolo di imposta; e tuttavia, "l’entità di tali redditi e la durata del loro possesso devono risultare da idonea documentazione”.
Chiariscono i giudici che la norma chiede “qualcosa di più della mera prova della disponibilità di ulteriori redditi e, pur non prevedendo esplicitamente la prova che detti ulteriori redditi sono stati utilizzati per coprire le spese contestate, chiede espressamente una prova documentale su circostanze sintomatiche del fatto che ciò sia accaduto (o sarebbe potuto accadere)”. Per i giudici, la prova valida può essere, semplicemente, l’esibizione degli estratti conti bancari facenti capo al contribuente, idonei a dimostrare la durata del possesso dei redditi in esame, e non il loro semplice “transito” nelle disponibilità del contribuente. Pertanto, bene avevano giudicato i giudici regionali: il ricorso delle Entrate è stato rigettato.
Fonte: Fiscopiù - Giuffrè- www.fiscopiu.it/L'estratto conto batte il fisco: valido come prova contro la rettifica del reddito - La Stampa
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lunedì 17 agosto 2015
L'estratto conto batte il fisco: valido come prova contro la rettifica del reddito
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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