giovedì 30 luglio 2015

Farmaco contenente alcol prescritto dal medico: inattaccabile l’esito dell’#etilometro

Confermata la condanna per un motociclista, beccato con un tasso alcolemico eccessivo. Irrilevante il richiamo difensivo al presunto utilizzo di un farmaco, su prescrizione medica (Corte di Cassazione, sentenza 26300/15).

Il caso

Velocità da pista, però in una strada cittadina. Inevitabile l’alt delle forze dell’ordine per un motociclista. E il controllo successivo si rivela decisivo: l’uomo è in stato di ebbrezza. Inequivocabile il tasso alcolemico riscontrato, pari a 1,5 grammi per litro. Consequenziale la condanna, che non può essere messa in discussione dall’assunzione – prescritta dal medico – di un farmaco contenente alcol.

Visione condivisa, quella del Tribunale prima e della Corte d’appello poi: l’uomo, beccato «alla guida del proprio motociclo in stato di ebbrezza» – come detto, «tasso alcolemico accertato di 1,5 grammi per litro» –, viene condannato «alla pena di due mesi di arresto e 1.000 euro di ammenda». Nessun dubbio, quindi, sulla colpevolezza del motociclista.

Quest’ultimo, però, contesta tale decisione, sostenendo la propria innocenza, e richiamando, su questo fronte, due dati, relativi alla sera del controllo da parte delle forze dell’ordine: primo, egli «aveva bevuto una sola birra, prima di mettersi alla guida»; secondo, egli «aveva assunto, a causa di patologie congenite e su prescrizione medica, un medicinale contenente una percentuale di alcol», medicinale che, a suo dire, aveva modificato l’esito dell’alcoltest.

Tali obiezioni, però, ad avviso dei giudici della Cassazione, non mettono minimamente in discussione l’esito dell’etilometro. Certo, viene riconosciuto, l’uomo «ha dichiarato di aver assunto il farmaco» e il medico ha dichiarato di «averglielo prescritto», ma ciò non dimostra che «la causa del rilevato tasso alcolemico fosse riconducibile all’assunzione del farmaco», soprattutto tenendo presente «il quantitativo percentuale minimo di alcol» presente nel prodotto. Consequenziale la conferma della condanna a «due mesi di arresto», con relativa ammenda.

Fonte: www.dirittoegiustizia.it /Farmaco contenente alcol prescritto dal medico: inattaccabile l’esito dell’etilometro - La Stampa

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