Nel primo semestre 2015 sono stati contestati comportamenti illeciti a più di 40 mila aziende. Sono state riscontrate irregolarità nel 59% delle imprese ispezionate e contestato l’impiego di oltre 18 mila lavoratori in nero.
LE ISPEZIONI FATTE
La Direzione generale per l’Attività Ispettiva rende noti oggi i risultati dell’attività di vigilanza svolta dagli ispettori del lavoro delle strutture territoriali del ministero del Lavoro e delle politiche sociali nei primi sei mesi dell’anno. I risultati conseguiti nel primo semestre confermano una costante ed efficace azione ispettiva, che sull’intero territorio nazionale ha registrato 75.890 accessi ispettivi, cui vanno aggiunti 3.882 accertamenti in materia di Cassa integrazione straordinaria, di Cassa integrazione in deroga, di Contratti di solidarietà e di Patronati.
OLTRE 18 MILA LAVORI IN NERO
L’esito delle verifiche definite ha fatto registrare la contestazione di illeciti a carico di 40.449 aziende, con un tasso di irregolarità di circa il 59% delle imprese ispezionate, con un sensibile aumento rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Più nel dettaglio, durante le verifiche ispettive è stato contestato l’impiego di 18.215 lavoratori in nero e sono state sospese 3.873 aziende, per l’utilizzo di personale non dichiarato in misura pari o superiore al 20% di quello presente al momento dell’accesso. Altre rilevanti violazioni sono state riscontrate nel periodo hanno riguardato l’accertamento di fenomeni di appalti illeciti (3.416 lavoratori) e hanno comportato la riqualificazione di rapporti di lavoro fittizi (3.834).
«ORARI E DIRITTI NON RISPETTATI»
Inoltre, sono state contestate numerose infrazioni in materia di orario di lavoro (4.499), con un sensibile aumento rispetto al corrispondente semestre dell’anno precedente, e in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con 13.330 violazioni delle norme prevenzionistiche riscontrate. È stato accertato anche il notevole incremento delle irregolarità, di natura penale, relative alla tutela delle lavoratrici madri e all’impiego di lavoratori extracomunitari clandestini.
LA VIGILANZA INPS-INAIL
Per quanto riguarda l’attività degli Istituti, l’Inps registra, nei primi sei mesi dell’anno, 2 0.718 imprese ispezionate, di cui 17.268 irregolari. L’Istituto ha inoltre accertato la presenza di 9.481 lavoratori in nero ed una contribuzione non versata di quasi 500milioni (pari ad euro 484.323.372). L’Inail ha invece effettuato 10.241 ispezioni, di cui 9.019 hanno evidenziato delle irregolarità. I lavoratori in nero accertati sono stati 3.698, mentre i premi non versati ammontano a oltre 45 milioni di euro.
VIGILANZE STRAORDINARIE
Per il periodo estivo, la Direzione generale per l’Attività Ispettiva ha predisposto un potenziamento dell’attività di vigilanza nei luoghi di maggior concentrazione turistica, tra cui la riviera romagnola, ligure, il Salento, il Cilento e la Costa Smeralda, al fine di garantire un adeguato livello di tutele nei confronti dei lavoratori impiegati in attività stagionali e di scongiurare possibili fenomeni di dumping. fonte: www.lastampa.it// Contributi non versati e lavoratori in nero: irregolari sei aziende ispezionate su dieci - La Stampa
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
mercoledì 29 luglio 2015
Contributi non versati e lavoratori in nero: irregolari sei aziende ispezionate su dieci
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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