martedì 14 aprile 2015

Video su Youtube contro il cliente che non ha pagato: condannato

Web fatale. Più precisamente, a costare caro è stato, in questo caso, un video caricato su Youtube, e pubblicato sul canale ‘Facce da schiaffi’. Obiettivo dell’autore, segnalare un cliente che aveva ‘dimenticato’ di pagare una fattura. Ad aggravare la situazione anche un commento non proprio oxfordiano, con cui il cliente - identificato con nome e cognome - viene indicato con epiteti irriferibili. Inevitabile la condanna, della persona che ha pubblicato il video, per il reato di diffamazione (Cassazione, sentenza 12695/15).

I giudici di merito non hanno dubbi: Tribunale e Corte d’Appello hanno concordato sulla valutazione della condotta in discussione come «diffamazione». E' evidente la gravità dell’azione compiuta dall’uomo finito sotto accusa, ossia avere esposto al pubblico ludibrio, sul web, un cliente, reo di non avere «pagato una fattura». Il punto di vista viene ritenuto corretto e condiviso anche dai giudici della Cassazione. Ovvia, quindi, la condanna per il «reato di diffamazione». Non è discutibile, in sostanza, la responsabilità dell’uomo, perchè è sua «la pubblicazione su internet del video», come testimoniato dalla «piena corrispondenza tra la descrizione data di sé nell’account da chi si registrava» sul sito web e la persona a cui viene addebitata la ‘messa in onda’ del video.

E' irrilevante, infine, il richiamo difensivo a una presunta «tardività della querela», ufficializzata solo «otto mesi» dopo la «pubblicazione on line». Ciò perché è acclarato, proprio alla luce di quanto ha dichiarato la persona offesa, che quest’ultima è «venuta a conoscenza» del video «solo per averlo appreso dal fratello e da alcuni amici» solo «due mesi prima» della presentazione della querela.

Fonte: www.dirittoegiustizia.it /Video su Youtube contro il cliente che non ha pagato: condannato - La Stampa

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