Confermata la condanna a oltre due anni di reclusione nei confronti di un uomo, resosi responsabile di alcune rapine ai danni di esercizi commerciali. Rilevante anche l’arma, seppur ‘insolita’, utilizzata: anche una chiave per serrature blindate può rientrare nella categoria delle armi improprie.
Il caso
“Fermi tutti, è una rapina!”. Ma a rendere ‘particolare’ l’assalto al negozio – di telefonia – è lo strumento utilizzato: una chiave. Che, comunque, è valutabile come ‘arma impropria’, utilizzabile, cioè, per l’offesa della persona. (Cassazione, sentenza 5537/14). Durissima la sanzione nei confronti di un uomo, ritenuto responsabile «dei delitti di rapina, tentata rapina e lesioni personali nei confronti delle addette» di «alcuni esercizi commerciali»: 600 euro di multa e, soprattutto, «due anni e quattro mesi di reclusione». Centrale, per i giudici – sia in Tribunale che in Corte d’Appello –, è soprattutto la «sussistenza della minaccia, aggravata dall’uso dell’arma». E proprio su questo punto si sofferma l’uomo, sostenendo che non si possa definire «arma» una semplice «chiave per serrature», come quella da lui utilizzata. Ma questa obiezione viene considerata non fondata dai giudici del ‘Palazzaccio’, i quali, anzi, sostengono sia pienamente corretta la qualificazione come «arma» della «chiave per serratura» con cui «è stata posta in essere la minaccia» ai danni delle addette dell’esercizio commerciale. Ciò perché, di fronte a «una chiave per serrature blindate, lunga 11 centimetri» – corrispondente a quella utilizzata in occasione delle rapine – e potenzialmente utilizzabile per «l’offesa della persona», si può, senza dubbio, parlare di «arma impropria». Nessun dubbio, quindi, sulla giustezza della visione adottata nei giudizi di merito. E nessun dubbio, di conseguenza, neanche sulla condanna, confermata in toto, emessa nei confronti dell’uomo.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it\La Stampa - Rapina compiuta chiave in mano... anche quella è un’arma!
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
giovedì 17 aprile 2014
Rapina compiuta chiave in mano... anche quella è un’arma!
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ha salutato la presidente del collegio giudicante con un «vostro onore», come nei film americani. Ha proseguito, come nei film americani, i...
Nessun commento:
Posta un commento