Sono in tanti a chiedermi quanto costa rivolgersi ad un avvocato, interessati e preoccupati (ahimè!) più dell'aspetto economico che di quello professionale.
Come regola generale da adottare prima di dare un incarico, è bene chiedere la stesura di un preventivo consono al caso. Questo tipo di servizio è solitamente offerto gratuitamente, poiché rientra nei diritti basilari del cliente.
Bisogna tener ben presente che affidare un problema legale ad un abile professionista può, nella gran parte dei casi, condizionare decisamente l’esito finale del processo. Per questa ragione, è raccomandabile l'individuazione dell'avvocato che nel suo curriculum può vantare di avere maturato una importante esperienza sull’argomento in questione. Purtroppo sono moltissimi i professionisti che, pur di accaparrarsi l’occasione di guadagno, provano in tutti i modi ad improvvisarsi specialisti, occhio!
Il costo di un supporto legale è molto mutevole e lo determina la natura del problema per il quale ci si rivolge al professionista ovvero al carico di lavoro da effettuare per far fronte alle esigenze del caso. In linea del tutto orientativa, l’avvocato può richiedere dai 500 ai 1.000 euro per la fase di istruttoria, ossia lo studio preliminare del caso.
Una consulenza isolata può avere la medesima spesa o lievemente maggiore, poiché la continuazione del rapporto professionale non è sicura. Per le fasi seguenti al primo incontro che coinvolgono anche le sessioni di tribunale sarà necessario aggiungere cifre che si aggirano tra 1.500 - 2.000 euro per casi abbastanza semplici.