domenica 12 marzo 2017

Alzheimer: il SSN deve pagare ricovero e cure

I malati di Alzheimer ed i loro parenti non devono versare alcuna retta alle Rsa o alle case di cura convenzionate e se hanno pagato possono chiedere la restituzione entro 10 anni.
Sono circa 600.000 in Italia i malati di Alzheimer e sono in costante aumento le difficoltà economiche delle famiglie che, il più delle volte, non possono prendersi cura direttamente dei loro cari.
Le particolari cure e le continue attenzioni di cui necessitano questi pazienti impongono, infatti, il loro affidamento presso strutture, i cui costi sono considerevoli e tali da ripercuotersi gravemente sul budget familiare, con buona pace del diritto alla salute.
Quest’ultimo, come noto, è garantito dalla Costituzione, come diritto inviolabile della dignità umana. In tale prospettiva, la legge di riforma sanitaria ha stabilito l’erogazione gratuita delle prestazioni di carattere sanitario in favore di tutti i cittadini, ponendo a carico del Sevizio Sanitario Nazionale i relativi costi.
Quanto sin qui esposto è stato spesso disatteso da parte di molte case di cura pubbliche, che hanno più volte tentato – rivolgendosi anche ai Giudici –  di porre a carico dei malati stessi  o dei loro parenti le spese di ricovero presso le proprie strutture.
Forse non tutti sanno che l’anziano affetto da morbo di Alzheimer, ricoverato in una struttura pubblica, riceve cure aventi natura prevalentemente sanitaria, che, in quanto tali, non devono essere sostenute né dal paziente stesso né dai suoi congiunti.
E allora, chi deve farsi carico dei costi?
Sul punto si è espressa la Corte di Cassazione, la quale ha affermato che le rette di ricovero presso enti pubblici o case di cura convenzionate non devono essere sostenute dal paziente o dai suoi parenti, trattandosi di spese che devono essere poste a carico esclusivo del Servizio Sanitario Nazionale.
Questo il caso di specie.
Il figlio di una paziente malata di Alzheimer, a causa di problemi economici, non riusciva più a far fronte alle spese che avrebbero consentito alla madre di ricevere la necessaria assistenza presso la struttura ove la stessa era ricoverata.
Ebbene, la casa di cura, non ricevendo più i pagamenti relativi alla retta di degenza della paziente si è rivolta al Giudice, affinché quest’ultimo obbligasse il figlio della signora a provvedervi.
Di contro, schierandosi totalmente dalla parte delle famiglie con problemi simili al figlio dell’anziana donna, il Giudice ha chiarito nuovamente che per i malati di Alzheimer ricoverati presso strutture sanitarie pubbliche, le spese di ricovero e delle cure sanitarie sono gratuite.
Tali costi, infatti, devono considerarsi totalmente a carico del Servizio Sanitario Nazionale, con la conseguenza che, nei casi come quello di specie, nulla è dovuto dal paziente o dai parenti di quest’ultimo.
Ma non è tutto.
Con la decisione in commento, il Tribunale di Verona non solo ha dato torto alla struttura sanitaria, ma ha altresì condannato la medesima a restituire al figlio dell’anziana donna le somme che questi aveva già pagato in passato.
Dalla parte delle famiglie dei malati si è schierato anche il Tribunale di Milano che ha ribadito che nulla è dovuto dagli eredi di un malato di demenza per il suo ricovero in una residenza sanitaria assistita.
Dalla sentenza del capoluogo lombardo deriva come logica conseguenza che ovunque sia o sia stato ricoverato il malato, a meno che non si tratti di una casa di cura privata non convenzionata, gli eredi possono chiedere la restituzione di quanto corrisposto negli ultimi 10 anni.
Quella in questione è una malattia che ha il doppio aspetto di dramma privato ed emergenza pubblica per i costi esorbitanti.
Sebbene l’incidenza della malattia non sia in aumento, il numero degli anziani è sempre più alto e i numeri e le proiezioni sono disperanti: si stima, infatti, che un bambino su tre, fra quelli nati nel 2015, quando sarà anziano soffrirà di alzheimer.
La speranza è che i progressi nella diagnosi precoce consentano di curare chi ancora non si è ammalato, prevenendo il declino cognitivo.

Fonte: www.laleggepertutti.it/Alzheimer: il SSN deve pagare ricovero e cure

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