domenica 15 maggio 2016

Legittimo impedimento del difensore integrato anche da condizioni meteorologiche avverse

Un avvocato non presenzia a un’udienza camerale tenutasi presso la sezione penale della Corte d’Appello di Cagliari, poiché le avverse condizioni climatiche gli avevano impedito di prendere l’aereo. La questione viene esaminata dalla Cassazione, dove la VI Sezione penale, con la pronuncia n. 10157 dell’11 marzo 2016, condivide la doglianza formulata dall’imputato che, nella specie, si era visto confermare la condanna.
La Corte, mutando giurisprudenza, ha sentenziato che le avverse condizioni meteorologiche, le quali impediscano ad un avvocato di recarsi presso le aule di giustizia, integrano un’ipotesi di legittimo impedimento, il cui ambito di operatività, con tale dictum, viene esteso ai procedimenti in camera di consiglio.
Tra i numerosi motivi, il ricorrente lamenta il vizio di violazione di legge e di motivazione, per avere la Corte territoriale rigettato l’istanza di rinvio dell’udienza, nonostante il legittimo impedimento del difensore: lo stesso, pur avendo deciso di partecipare all’udienza, si era trovato in una condizione di assoluta impossibilità di comparire.
Nel tragitto per recarsi all’udienza, rimase infatti bloccato presso due aeroporti, poiché il volo per Cagliari era stato dapprima sospeso, ed in seguito dirottato, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, che avevano indotto la Protezione civile a interventi di carattere eccezionale. Tale legittimo impedimento venne rappresentato, il giorno dell’udienza, innanzi la Corte d’appello che, senza contestarne la sussistenza, rigettava l’istanza di rinvio, sulla base dell’asserto secondo il quale, nei procedimenti in camera di consiglio, rileva esclusivamente il legittimo impedimento dell’imputato e non anche quello del difensore, il quale viene sentito, quindi,  soltanto se compare. La Corte territoriale decideva dunque, sul punto, conformemente all’orientamento giurisprudenziale per il quale l’impossibilità, per il difensore, di partecipare all’udienza camerale, non integra motivo di rinvio della stessa.
La VI Sezione penale rileva che la complessità della specifica regiudicanda rendeva pregnante l’esigenza della presenza del difensore di fiducia, in funzione di garanzia dell’imputato, con la conseguenza che l’assenza del difensore  aveva arrecato un potenziale vulnus al diritto di difesa.
Il collegio richiama, sul tema, l’orientamento della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che in plurime occasioni ha evidenziato la necessità di assicurare all’imputato, nell’ottica delineata dall’art. 6 CEDU, un processo equo. Su tale premessa, riconosce quale “condizione indefettibile” la circostanza che sia assicurato un adeguato esercizio del diritto di difesa, in qualunque modulo procedimentale e in qualunque fase processuale, anche nelle udienze camerali. Il collegio richiama, inoltre, il principio secondo il quale, se una norma sia suscettibile di differenti interpretazioni, il giudice è tenuto a privilegiare la soluzione ermeneutica che ponga la norma in linea con i parametri costituzionali.
In relazione alle considerazioni formulate in tema di legittimo impedimento del difensore, la VI Sezione ritiene che l’orientamento ermeneutico secondo il quale il combinato disposto degli artt. 127, comma III, 443, comma IV, e 599 c.p.p. annette rilievo al legittimo impedimento del difensore anche nei procedimenti in camera di consiglio, oltre ad elidere ogni dubbio di costituzionalità, risultando pienamente conforme al dettato degli artt. 24 e 111 Cost., non incontra alcun ostacolo di ordine testuale. Ancor più nel dettaglio, la formulazione dell’art. 127, comma III, c.p.p., secondo la quale i difensori sono sentiti “se compaiono”, non preclude l’interpretazione secondo la quale la partecipazione all’udienza del difensore è facoltativa, ma il difensore ha comunque il diritto di comparire.
Laddove questi rappresenti tempestivamente il proprio intendimento di comparire e documenti un legittimo impedimento, a sostegno della richiesta di rinvio, il giudice è tenuto, in presenza di tutte le condizioni di legge, a disporre in tal senso. Sulla base delle esposte considerazioni, la Cassazione ha quindi annullato la pronuncia territoriale senza rinvio, con trasmissione degli atti alla Corte d’appello di Cagliari per il giudizio.

Fonte: www.altalex.com/Legittimo impedimento del difensore integrato anche da condizioni meteorologiche avverse | Altalex

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