martedì 8 marzo 2016

Scontrini, nel mirino della GdF chi non li emette più volte

Su scontrini e ricevute fiscali la Guardia di Finanza chiederà più dati. E più attenzione alle sanzioni per il gioco illegale. Il Comando generale ha reso noto ieri ai reparti (circolare del 7 marzo n. 74609/2016) le novità introdotte dalla legge di stabilità soffermandosi soprattutto sulle sanzioni su scontrini e ricevute fiscali, nonché sulle misure per tutelare il gioco pubblico.
Scontrini e ricevute
In particolare sono stati rivisti i processi verbali di constatazione. Oltre ad aggiornarli per tener conto delle riduzioni e degli arrotondamenti delle sanzioni per la mancata emissione di scontrini fiscali e di ricevute, nelle constatazioni delle Fiamme Gialle dovranno essere riportate maggiori informazioni necessarie per poter applicare la sanzione accessoria della chiusura di esercizi pubblici per reiterate mancate emissioni di scontrini o ricevute fiscali.
Così ad esempio per gli esercizi con sede fissa (bar, ristoranti, gelaterie, botteghe ed esercizi commerciali ecc.), dovranno essere evidenziati nei casi di più punti vendita gli indirizzi completi (numero civico incluso). E poi se svolgono più attività gli estremi della licenza commerciale per la quale viene emesso il processo verbale. Per i commercianti ambulanti, la Gdf dovrà rilevare anche la tipologia e gli estremi dell'autorizzazione che consente l'esercizio dell'attività al momento in cui è rilevata l'irregolarità.
Gioco illegale 
Riapertura della sanatoria per le scommesse sportive, l'offerta dei Centri di trasmissione dati, concorsi e operazioni a premio non autorizzate. Sono i tre filoni su cui si concentra la Guardia di Finanze e per le istruzioni ai reparti fa propria la circolare emanata dai Monopoli a metà febbraio. In quell'occasione Aams si era soffermata soprattutto sull'estensione del divieto di utilizzo di qualunque apparecchiatura telematica per esercitare in esercizi pubblici qualunque forma di gioco anche a fine promozionale. Con la stabilità si punta a contrastare ogni forma illecita di gioco on line non autorizzato.
I Monopoli hanno precisato che nel corso dell'attività di controllo l'eventuale scoperta di una qualsiasi apparecchiatura messa a disposizione in un esercizio pubblico per poter partecipare a giochi promozionali (sia concorsi che operazioni a premio), rappresenta di fatto una violazione che legittima il sequestro delle stesse apparecchiature e l'applicazione delle sanzioni. Le rilevazioni dell'illecito dovranno essere notificate non solo al titolare dei locali, ma anche al proprietario dei macchinari e al titolare della della piattaforma nei casi di giochi promozionale. Nei casi di apparecchi telematici utilizzati per il gioco illegale, fino a prova contraria, il proprietario sarà identificato nel soggetto che ha installato gli apparecchi telematici nei locali. Per individuare il titolare della piattaforma dei giuochi promozionali offerti via web sarà sufficiente al documentazione.

Fonte: www.ilsole24ore.com/MarcoMobili/Scontrini, nel mirino della GdF chi non li emette più volte - Il Sole 24 ORE

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