giovedì 8 ottobre 2015

La riforma della custodia cautelare si applica ai procedimenti in corso

Se la riforma della custodia cautelare sia retroattiva si vedrà. Intanto però si può affermare che se la procedura era ancora aperta, allora la riforma andava applicata. E il suo mancato rispetto conduce diritti alla scarcerazione dell'indagato. La Corte di cassazione arriva a queste conclusioni con la sentenza n. 40342 della Quinta sezione penale, depositata ieri, con la quale i giudici prendono posizione sulla fase transitoria nell'applicazione dell'articolo 309 del Codice di procedura penale. La disposizione che è stato modificata dalla legge n. 47 di quest'anno prevede adesso la sanzione dell'inefficacia della misura cautelare nel caso in cui l'ordinanza che ha deciso sulla richiesta di riesame non viene depositata entro 30 giorni dalla decisione, termine prorogabile di altri 15 giorni nei casi particolarmente complessi.

Nel caso approdato in Cassazione si era verificato proprio un mancato rispetto sia del termine lungo sia di quello breve. La decisione di infliggere la custodia preventiva era stata presa precedentemente all'entrata in vigore della riforma, sia pure di un solo giorno. Di qui il ricorso tutto centrato sulla portata retroattiva di una disposizione di natura processuale.

Fonte: www.ilsole24ore.com//La riforma della custodia cautelare si applica ai procedimenti in corso

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