Perseguitava assistente volontaria. Arrestato per stalking un clochard

A tutti, anche ai parenti di lei, ripeteva che quella donna conosciuta otto anni fa in un centro d’accoglienza della Capitale, era «Il suo amore». Ma durante lo stesso periodo un clochard di 64 anni - allora ne aveva 57 - ha continuato a perseguitare la donna, una volontaria che si occupa dei senza tetto proprio in quella struttura. Pedinamenti, appostamenti sotto casa, minacce anche ai familiari. Fino all’ultima aggressione, venerdì scorso, nel parcheggio di un supermercato a San Basilio, dove il clochard è stato arrestato dalla polizia.

L’ultimo episodio

Lo stalker ha atteso la vittima vicino alla sua auto e quando questa si è avvicinata con la spesa l’ha bloccata per un braccio. Al tentativo della donna di liberarsi M.G. l’ha stretta ancora più forte dicendole che doveva parlarle. Provvidenziale e tempestivo l’intervento di una pattuglia del reparto volanti ed un autoradio del Commissariato San Basilio, giunte nel parcheggio quando l’uomo stava ancora trattenendo la donna, sono subito intervenute liberandola dal suo aggressore e arrestandolo.

L’ossessione

Secondo la ricostruzione degli investigatori in tutti questi anni l’uomo ha continuato a perseguitare la volontaria convinto di avere una relazione con lei. Invece aveva frainteso che l’assistenza assicurata dalla donna, così come a molti altri senza casa, faceva parte della sua missione e del suo lavoro e che non c’era altro. Ossessionato dall’idea di essere respinto, il sessantenne ha così cominciato a trasformarsi in uno stalker, fino all’epilogo della vicenda. È stata la vittima a raccontare tutta la storia alla polizia, ed M.G. è finito in carcere per atti persecutori.

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