Si può godere del credito di imposta per investimenti in aree svantaggiate sull’acquisto di nuovi macchinari, ma solo se questi sono strumentali all’esercizio dell’impresa: lo hanno affermato i Giudici della Cassazione con la sentenza dell’8 luglio 2015, n. 14222.
La vicenda che ha portato i Giudici ad esprimersi era quella di un contribuente, commerciante di materiali medici, che si era visto recapitare un avviso di recupero di crediti di imposta per mancato riconoscimento dell’agevolazione fruita dall’art. 8 della Legge 388/2000 (quello che stabilisce le agevolazioni per gli investimenti nelle aree svantaggiate).
L’Agenzia delle Entrate aveva presentato ricorso contro la decisione dell’appello: l’articolo che regola tali agevolazioni prevede che per nuovi investimenti si intendano l’acquisto di beni strumentali nuovi, destinati a strutture già esistenti. L’agevolazione fiscale spetta infatti solo a quell’impresa che acquista beni «materiali mobili ed immobili strumentali, ovvero destinati ad essere esclusivamente e durevolmente utilizzati nell’impresa stessa». Il beneficio viene riconosciuto solo laddove il contribuente testimoni “l’esclusiva strumentalità del bene acquistato all’esercizio dell’impresa”.
Pertanto, dicono i Giudici, “L’acquisto di un macchinario può ritenersi investimento agevolabile per l’intero costo, solo quando si dimostri la sua strumentalità esclusiva all’esercizio dell’impresa. L’onere di tale dimostrazione, venendosi in ipotesi del riconoscimento del credito di imposta, incombe a carico di chi invoca la sussistenza dei relativi presupposti, ovvero al contribuente”. Se la CTR aveva ritenuto il macchinario acquistato valido per questi scopi, così non è stato per la Cassazione, in quanto tale strumento concerneva l’attività medica, e non quella della società, che è di tipo commerciale. Ecco perché i giudici hanno accolto il ricorso delle Entrate.
Fonte: www.fiscopiu.it/Aree svantaggiate, agevolazioni solo se l’acquisto è strumentale all’esercizio dell’azienda - La Stampa
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mercoledì 5 agosto 2015
Aree svantaggiate, agevolazioni solo se l’acquisto è strumentale all’esercizio dell’azienda
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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