martedì 10 marzo 2015

Arriva l'assegno elettronico: si potrà pagare con una foto

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo è stato pubblicato il d.m. n. 205 del 3 ottobre 2014, recante il regolamento sulla presentazione al pagamento in forma elettronica degli assegni bancari e circolari. Si attende ora il regolamento della Banca d’Italia che detti le regole tecniche per l’attuazione del provvedimento ministeriale.



Il decreto del Ministro dell’Economia n. 205/2014 è entrato in vigore con la pubblicazione in G.U. il 6 marzo, introducendo il pagamento in forma elettronica degli assegni bancari e circolari. Si ha presentazione in forma elettronica quando il trattario o l’emittente ricevono dal negoziatore l’immagine dell’assegno, oltre alle informazioni previste dal predetto regolamento. Il d.m. specifica poi che il negoziatore deve presentare l’assegno al pagamento al trattario o all’emittente non oltre il giorno lavorativo successivo a quello in cui gli è stato girato per l’incasso.

Il negoziatore, al fine di consentire i controlli di regolarità del titolo, deve trasmettere al trattario o all’emittente, su loro richiesta, l’immagine dell’assegno, non oltre il giorno lavorativo successivo a quello della presentazione. In caso di mancato pagamento dell’assegno presentato in forma elettronica, il protesto o la constatazione equivalente possono essere richiesti esclusivamente in via telematica, secondo le modalità che saranno stabilite dalla Banca d’Italia.

Al fine di garantire la sicurezza e la correttezza della presentazione in forma elettronica dell’assegno al pagamento, le banche e gli altri enti abilitati dovranno adottare adeguati presidi. In riferimento alla sicurezza e correttezza della trasmissione dell’immagine dell’assegno, verranno definiti dalla Banca d’Italia i requisiti uniformi relativi ai moduli cartacei. Il negoziatore, sotto al propria ed esclusiva responsabilità, può incaricare terzi soggetti per effettuare la trasformazione in forma elettronica degli assegni cartacei, garantendone la competenza, la capacità nonché il possesso delle autorizzazioni legislativamente previste per l’esercizio in maniera professionale e affidabile le attività.

Fonte: www.dirittoegiustizia.it /La Stampa - Arriva l'assegno elettronico: si potrà pagare con una foto

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