sabato 3 maggio 2014

Aumento dei diritti di copia degli atti giudiziari: le tabelle con i nuovi importi

Ennesimo aumento dei costi del servizio giustizia. Con decreto del Ministero della Giustizia[1] del 10 marzo 2014[2] si è provveduto all’aggiornamento degli importi per i diritti di copia senza diritto di conformità[3] e dei diritti di autentica [4] disposti dagli articoli 267 e 268 del Decreto Presidente della Repubblica n. 115/2002. Il regolamento ministeriale in oggetto è emesso ai sensi e per gli effetti dell’art 274 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, approvato con d.P.R. n. 115/2002, che prevede l’adeguamento degli importi del diritto di copia e del diritto di certificato ogni 3 anni «in relazione alla variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatesi nel triennio precedente, con decreto dirigenziale del Ministero della giustizia, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze». Ricordiamo che per il triennio 1° luglio 2002 - 30 giugno 2005 ed il triennio 1° luglio 2005 - 30 giugno 2008 gli importi previsti per il diritto di copia e di certificato erano stati adeguati  con D.M. in data 8 gennaio 2009 alla variazione accertata dall’ISTAT nei periodi di riferimento ai sensi del predetto art. 274 d.p.r. n. 115/02. Con il decreto ministeriale 18 aprile 2014 si provvede ad adeguare alle variazioni ISTAT gli importi previsti per il diritto di copia e di certificato per il periodo relativo al triennio 1° luglio 2008 - 30 giugno 2011.

Aumento per i diritti di copia cartaceo, ma non solo … L’aumento  riguarda, oltre che ai diritti di copia cartaceo, anche i diritti di copia diversi da quello cartaceo[5]. Aumentato anche il diritto di certificato[6] che passa dagli attuali € 3,54 ad € 3,68. Il nuovo balzello ha subito provocato polemiche perché il regolamento ministeriale del 18 aprile 2014 non si sarebbe limitato agli adeguamenti variazione ISTAT[7] per come previsti dal richiamato art 274 d.p.r. n. 115/02 ma, in sede di interpretazione della nuova normativa, la circolare ministeriale giustizia [8] del 10 aprile 2014 ha ritenuto operasse sui nuovi importi anche l’aumento del 50% per come disposto dal decreto legge n. 193/2009 convertito con legge n. 24/2010. Ai più l’aumento del 50% ritenuto operante dal Ministero della Giustizia a seguito del decreto ministeriale 18 aprile 2014 con un semplice richiamo, effettuato dalla norma regolamentare, al decreto legge 193/09 appare in chiaro contrasto con l’art. 40 del testo unico spese di giustizia (d.p.r. n. 115/02) il quale prevede che  la determinazione degli importi avviene con norma primaria limitando alla normativa regolamentare il semplice adeguamento alle variazioni ISTAT. Comunque, in allegato, le nuove tabelle con indicazione degli gli importi adeguati alla variazione ISTAT  e gli importi in vigore dal 3 maggio 2014 comprensivi anche della maggiorazione del 50%.

[1] In concerto con il ministero dell’economia e delle finanze

[2] Pubblicato in gazzetta ufficiale n 91 del 18 aprile 2014

[3] Allegato n 6 al’articolo 267 DPR 115/2002

[4] Allegato n 7 al’articolo 268 DPR 115/2002

[5] Allegato n 7 al’articolo 269 DPR 115/2002

[6] Previsto dall’articolo 273 DPR 115/05

[7] nel periodo relativo al triennio considerato, dai dati accertati dall’Istituto Nazionale di Statistica, è stata rilevata una   variazione in aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati pari al 4%;

[8] circolare ministeriale DAG.11.04.2014.0055066.U

fonte: Dirittoegiustizia.it//Aumento dei diritti di copia degli atti giudiziari: le tabelle con i nuovi importi - PROFESSIONE | Diritto e Giustizia

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