mercoledì 29 gennaio 2014

Decreto penale di condanna, l’opposizione sana la mancata notifica

L’omessa notifica al difensore del decreto penale di condanna è sanata dalla presentazione dell’opposizione che, in simili casi, sfugge al termine dei quindici giorni. Lo ha chiarito la Corte di cassazione con la sentenza 3680/2014.

Giurisprudenza oscillante

Per il caso della mancata notifica, la Suprema corte registra una giurisprudenza oscillante tra la nullità assoluta di ordine generale, che impedirebbe sia l’esecutività del decreto sia la decorrenza del termine per proporre opposizione, ed un diverso indirizzo, più morbido, cui aderisce la III Sezione, che ne limita gli effetti alla mancata decorrenza dei termini

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